Il cortometraggio tratta il tema sociale dell’incomunicabilità rappresentata sotto due punti di vista: quello esteriore (la realtà) e quello interiore (l’ IO interiore), espressi il primo da colori naturali e il secondo da colori meno saturi. RIASSUNTO: Il Protagonista è travagliato da un problema che nasconde a tutti (non viene specificato né il problema che lo affligge né il nome del Protagonista, così da universalizzare la tematica trattata). Nelle scene interiori viene mostrata metaforicamente la chiusura in se stesso quando egli ingurgita la chiave. Alla fine, il dialogo con uno sconosciuto riesce a dare fiducia nel protagonista che si rende conto che il problema che lo affligge non può essere affrontato isolandosi dagli altri. Nel finale, infatti, la chiave ricompare, così come la sua speranza di uscire da quel limbo, e non deve far altro che aprire la porta e uscire. Rimane però un dubbio: il Protagonista è abbastanza forte da farlo?
TITOLO: Tutto bene
CATEGORIA: Cortometraggio
PRODUZIONE: –
REGIA: Francesco Iacobucci
SITO: –
CITTA’: Cellole (Caserta)
NOTE SUL REGISTA: Sono un appassionato di Cinema e per diletto mi cimento nella realizzazione di cortometraggi low budget
CAMERA USATA: Panasonic GH4 con lenti Panasonic Lumix G Vario 12-60mm f3.5-5.6; microfono Rode VideoMic Rycote; faretto Andoer 160 LED; treppiede Andoer Pro Q999
PROGRAMMA MONTAGGIO: Sony vegas pro