Il breve documentario è un ritratto di Riccardo Preda, talentuoso batterista italiano che negli anni di ricerca personale ha sviluppato un modo unico di fare busking. Questo racconto per immagini vuole essere un conciso mix tra narrativa e performance. L’intervista a Riccardo si è svolta nell’intimità della sua sala di prova, presso la sua abitazione, a nord di Milano. Le esibizioni sono state riprese in vari siti, tra cui Piazza San Babila, Piazza Castello, Largo Cairoli a Milano e Piazza dei Martiri a Carpi. Seguendolo per alcuni mesi, ho cercato di catturare la bellezza dei suoi spettacoli e della sua arte.


TITOLO: A portrait of Riccardo Preda – Drummer.

CATEGORIA: Documentario

REGIA: Sarah Melania Pendolino

CITTA: Milano

NOTE SUL REGISTA: Fotografa e videomaker. Appassionata di dettagli. Cacciatrice di Bellezza e storyteller. Amo cogliere l’autenticità di persone, luoghi e brand per condividerla con il mondo

La moto vissuta come passione, per realizzare altre passioni. Individualmente o da condividere ma sempre senza muri e senza limiti.


TITOLO: ENJOY THE MOMENT

CATEGORIA: VIDEO ISTITUZIONALE

REGIA: MATTIA PALOMBA

CITTA’: Milano

NOTE SUL REGISTA: Nato a Milano 40 anni fa, figlio di regista mi avvicino al mondo dell’audiovisivo all’età di 19 anni. Comincio la mia carriera come montatore video per le Iene (mediaset), mi sposto dopo pochi anni verso l’advertising e comincio a fare il compositor vfx per alcuni dei più importanti spot tv italiani. Da circa 8 anni sono regista/filmmaker per spot tv, documentari, video commerciali.

Con questo cortometraggio/fashion video il giovane filmmaker Kleos e il suo amico fotografo Flavio Gasparini hanno voluto raccontare il glamour milanese attraverso la bellezza, il turbamento e la complicità che contraddistingue le donne, a cui è dedicato il video.


TITOLO: RUNAWAY – female beauty and upset

CATEGORIA: Fashion video

REGIA: Leonardo Corbella

CITTA’: Milano

NOTE SUL REGISTA: Leo Corbella a.k.a. Kleos.Video, ceativo, videomaker, un po’ filmmaker. Da due anni in bilico tra l’organizzazione aziendale e la creazione di video. Alla ricerca di qualità e bellezza nelle immagini che ci circondano. Riserva particolare attenzione alla cura dei dettagli, che sono “quelle cose di cui non ti accorgi e che quasi non ricordi, eppure sono quelli che creano il vero piacere”

MILANO MAGGIO 2020

Questa è la data scelta per la seconda edizione di Videomakeroftheyear.

Una seconda edizione che si preannuncia molto “pop”, vista anche la grande aspettativa che si sta creando attorno all’evento, dopo quasi due anni di attesa.

Segnate in agenda, per il momento, il mese e la città e presto vi sveleremo la location e la data ufficiale.

I Lumanoise sono una famiglia di LDR synth basati su un circuito elettronico discreto, per creare oscillatori ad onda quadra, dente di sega e un filtro passa basso. Il pitch di questi oscillatori è controllato dalla quantità di luce che riceve tramite una fotoresistenza (LDR), piu’ luce viene proiettata piu’ il pitch sarà alto. La famiglia di Lumanoise è stata sviluppata dal collettivo di artisti multimediali Otolab, di Milano. Questa opera audiovisiva è il risultato di un rimodellamento di materiali precedenti creati dall’autore. I suoni provengono in parte da filmati grezzi, in parte da remix di suoni ambientali. I suoni più dronici sono stati creati utilizzando la luminanza delle immagini, sia in positivo che in negativo, in combinazione con un Lumanoise v3. Lo scopo è di farti vivere un’esperienza sinestetica che possa affascinarti.


TITOLO: SYNSTC_RLL

CATEGORIA: videoclip

REGIA: Edmondo Annoni

CITTA’: Milano

NOTE SUL REGISTA: Filmmaker, regista, autore. I miei progetti personali sono vicini alla videoarte, con una buona dose di sound design. Cerco di creare esperienze sinestetiche utilizzando l’audio visivo in tutte le sue potenzialità

Una tipica famigliola borghese in clima prenatalizio: il bambino gioca alla Play Station, la madre prepara la cena, il padre ascolta musica nella sua stanza. All’improvviso suona alla porta qualcuno. E’ il Krampus, un essere che nella cultura folkloristica tedesca rappresenta un mostro demoniaco che per Natale va a caccia di bimbi cattivi.


TITOLO: Krampus

CATEGORIA: Music video

REGIA: Vincenzo Campisi

CITTA’: Milano

NOTE SUL REGISTA: All’età di 19 anni, col gruppo La Maladolescenza inizia la direzione artistica del Piraino B Movie Film Festival, durato quattro anni, che ha ospitato registi cult del cinema di genere italiano (Deodato, Bava, Castellari, Manetti Bros ecc) e realizza in modo indipendente alcuni lavori. In particolare il videoclip “Ho Abbandonato il Porno” vince al festival indetto da ERSU, all’università di Palermo e il fake-trailer “The Desire to Desire” vince il premio creativo al festival Corto Corto Mon Amour di Cinisi. Si laurea alla Facoltà di Lettere dell’Università degli studi di Palermo con una tesi in “Storia del cinema” dal tiotolo “Guida al cinema perverso”. Dopo la laurea realizza il corto “Le Grida”ed inizia gli studi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, sezione Lombardia. Qui ha l’occasione di lavorare con professionisti del calibro di Maurizio Nichetti. Realizza diversi spot tra cui: lo spot ufficiale del progetto Cinema2Day per il Ministero dei beni e delle attività culturali; due lavori per il gruppo Eataly, destinati al progetto FICO (Eataly World); uno spot per Toscolano Maderno, interamente realizzato con la tecnica dello stop motion (Vincitore del premio Roberto Gavioli presso il Rotary Club); uno spot in animazione per Banco Farmaceutico; uno spot per l’evento milanese di arte contemporanea VideoSoundArt Festival (con Anna Della Rosa e Davide Casarin) e vari altri progetti pubblicitari. Con il Centro Sperimentale realizza anche il Corto “Il Punto Fisso” e il documentario “Il Bosco Orizzontale”, dedicato al recupero dell’Ex Macello Comunale di Milano, in collaborazione con il Politecnico per il progetto Riformare Milano. Con La Maladolescenza continua l’esperienza indipendente: viene prodotta tramite crowdfunding e realizzata la serie Milzaman, dedicata al primo supereroe Palermitano. Da quest’ultima nascono diversi progetti paralleli, tra cui teaser, video per youtube ed è attualmente in produzione una serie a fumetti. Nel 2018 co-dirige con Antonio Vezzari il videoclip del brano Maledette Rockstar che anticipa l’uscita dell’omonimo disco della band messinese. Il costante impegno per l’organizzazione di eventi cinematografici continua anche a Milano dove realizza per conto de La Maladolescenza l’evento finanziato dal comune “Lambrate Shooting” (attualmente alla seconda edizione) ed altre rassegne cinematografiche. E’ attualmente in lavorazione il progetto di diploma per il Centro Sperimentale di Cinematografia: un documentario girato in acque internazionali che parla del caso di Sealand (noto in diritto internazionale), una piattaforma petrolifera a tutt’oggi occupata da privati e dichiarata Stato sovrano.

Mondo Trecca è un progetto d’incontro con gli abitanti storici che vivono ancora oggi nelle case bianche di via Salomone a Milano. Un percorso di conoscenza che attraverso la narrazione, la fotografia e il teatro dà potere alla parola e alle immagini per raccontare il vissuto delle genti, l’identità e l’abitare. Un’ idea che nasce senza un mandato istituzionale ma con l’urgenza di dare voce alla Trecca e ascoltare le sue memorie. La Vecchia Trecca a Milano era un’area identificata talvolta con un alone mitico, altre misconosciuto o gravato da pregiudizi nei pochi articoli conservati negli archivi dei quotidiani. Dall’ incontro con “le ragazze della Trecca”, una decina di residenti figlie della guerra, classe ’40 ’45, si è aperto un filone di memoria storica che collega trascorsi personali ad avvenimenti collettivi dal primo dopoguerra ad oggi. Una presenza femminile incisiva, così come negli anni ’50 e ‘60 quando in Trecca abitavano molte madri sole e le ragazze andavano al lavatoio, collocato al centro del cortile, per lavare i panni ma soprattutto per ciacolare. Un lavatoio che nei ricordi è luogo centrale e platea da dove osservare quel mondo che era la Vecchia Trecca. Un gruppo di lavoro sfaccettato con Mille Battute e Corpi Bollati che intreccia l’esercizio di più linguaggi e il tentativo di aprire nuove possibilità.


TITOLO: Mondo Trecca, un progetto di memoria attiva

CATEGORIA: Documentario

REGIA: Roberto Morelli

CITTA’: Milano

NOTE SUL REGISTA: Fotografo e Videomaker. Mi piace raccontare attraverso le immagini. Mi occupo di progetti di comunicazione sociale per enti non profit, per istituzioni culturale ma anche per il mondo corporate.


La Cassinazza è un comprensorio territoriale rurale di 1.400 ettari, costituito da 7 cascine. Una ventina di anni fa, si presentava come un insieme di campi di riso senza elementi ambientali utili ecologicamente. Nel tempo, piantando alberi, siepi e creando canali, favorendo la ripopolazione faunistica del luogo si è incrementata la biodiversità e abbellito l’ambiente che circonda le risaie. Questa esperienza ha permesso di verificare che, se gestite in maniera integrata, la produzione agricola e quella ambientale possono facilmente convivere e aiutarsi a vicenda. In questo contesto viene prodotto il Riso naturale®, un riso di qualità perché non vengono usati concimi chimici e insetticidi, un riso naturale perché prodotto con l’aiuto della natura, che ne rafforza le caratteristiche organolettiche e lo trasforma in un cibo di qualità. Abbiamo documentato durante il 2016 riprendendo non solo le coltivazioni ma soprattutto la grande e ricca biodiversità del comprensorio. Attraverso la rinaturalizzazione del territorio si migliora la qualità del paesaggio, s’incrementa la biodiversità, si conservano le risorse rinnovabili e si aumenta la qualità della vita.


TITOLO: il riso della Cassinazza

CATEGORIA: Istituzionale

REGIA: Roberto Morelli

CITTA’: Milano

NOTE SUL REGISTA: Fotografo e Videomaker. Mi piace raccontare attraverso le immagini. Mi occupo di progetti di comunicazione sociale per enti non profit, per istituzioni culturale ma anche per il mondo corporate.